Grande architetto e incisore dell’VIII secolo Piranesi (Mogliano Veneto, Treviso, 1720 – Roma, 1778) ci ha lasciato una bellissima collezione di immagini, dettagli architettonici o manufatti artistici, che sono ancora una grande fonte di ispirazione per i visual designer.
Risultati per "miti"
Miti: Noma Bar il designer dello spazio negativo//
Noma Bar, il designer dello spazio negativo, il negative space, ovvero l’artificio grafico con cui si rappresenta un oggetto o un concetto sottraendolo dallo spazio.
Miti: István Orosz designer illusionista//
István Orosz è nato nel 1951 a Kecskemét, in Ungheria.È pittore, incisore e regista, il suo lavoro si ispira molto a Albrecht Dürer e M. C. Escher, fa grande uso degli anamorfismi e delle rappresentazioni geometricamente impossibili. Per questo mi piace chiamarlo István Orosz il designer illusionista.È stato allievo di Ernő Rubik, l’inventore del famoso… Continua a leggere Miti: István Orosz designer illusionista//
Miti: Richard Rogers//
È morto l’architetto Richard Rogers. Cittadino inglese ma fiorentino di nascita, ha progettato molti iconici palazzi in giro per il mondo. https://en.wikipedia.org/wiki/Richard_Rogershttps://www.bbc.com/news/av/entertainment-arts-59717076
Miti: Marco Zanuso e Richard Sapper//
Miti: i poster psichedelici di Wes Wilson//
Wes Wilson è stato un grafico statunitense. Col suo stile unico ha caratterizzato il periodo della musica psichedelica americana, disegnando i manifesti dei concerti nella decade tra il 1965 e il 1975
Miti: John Alcorn//
Un post che è più un pro-memoria che altro. Uno scritto su John Alcorn che ho trovato molto interessante e che riproduco qui col solo scopo di salvarlo dall’oblio.Spero non me ne voglia l’autore (Daniele Baroni) ma, in caso contrario, me lo segnali e lo rimuoverò prontamente. Buona lettura.
Miti: Enzo Mari e Ed Benguiat//
In 5 giorni abbiamo perso due maestri, un grande progettista e industrial designer e un grande calligrafo e typeface designer.
La collana “Millelire” di Stampa Alternativa//
Libriccini piccoli a prezzi popolari, su argomenti scomodi, sulle droghe, sulla filosofia “non allineata”, sull’ecologia. Libriccini che hanno rivoluzionato l’editoria Italiana a partire dal 1989.