Inferno, Purgatorio e Paradiso, uno studio sull’anima dei caratteri tipografici e dei colori. La Divina Commedia in grafica, un lavoro sul carattere dei caratteri.

Inferno

- Il rosso della passione per il Male che vi divorò in vita e che vi dannò dopo la vita. Il nero della profondità della terra, l’oscurità nella lontananza da Dio, l’inutile attesa di un sollievo che non arriverà, mai.
- Il Bodoni, pesante nelle forme ma pieno di fascino, dal carattere contraddittorio degli spessori fini e larghi insieme.
Lucifero
Estratto da Inferno, Canto XXXIV
Lo ’mperador del doloroso regno da mezzo ’l petto uscìa fuor de la ghiaccia; e più con un gigante io mi convegno, che i giganti non fan con le sue braccia: vedi oggimai quant’esser dee quel tutto ch’a così fatta parte si confaccia. S’el fu sì bel com’elli è ora brutto, e contra ’l suo fattore alzò le ciglia, ben dee da lui proceder ogne lutto. Oh quanto parve a me gran maraviglia quand’io vidi tre facce a la sua testa! L’una dinanzi, e quella era vermiglia; l’altr’eran due, che s’aggiugnieno a questa sovresso ’l mezzo di ciascuna spalla, e sé giugnieno al loco de la cresta: e la destra parea tra bianca e gialla; la sinistra a vedere era tal, quali vegnon di là onde ’l Nilo s’avvalla. Sotto ciascuna uscivan due grand’ali, quanto si convenia a tanto uccello: vele di mar non vid’io mai cotali. Non avean penne, ma di vispistrello era lor modo; e quelle svolazzava, sì che tre venti si movean da ello: quindi Cocito tutto s’aggelava. Con sei occhi piangea, e per tre menti gocciava ’l pianto e sanguinosa bava. Da ogne bocca dirompea co’ denti un peccatore, a guisa di maciulla, sì che tre ne facea così dolenti. A quel dinanzi il mordere era nulla verso ’l graffiar, che talvolta la schiena rimanea de la pelle tutta brulla.
Puoi trovare il testo integrale della Divina Commedia, con commento e parafrasi, qui.
(La Divina Commedia in grafica)
Purgatorio

- Il neutro bianco della condizione, seppur greve, transitoria. Il giallo della follia, dell’attesa, che si sa primo o poi finire.
- Il Klinic, carattere forte e caro a chi sa attendere soffrendo, con la certezza che un giorno la Gloria arriverà.
Pia de’ Tolomei
Estratto da Purgatorio, Canto V
Lo corpo mio gelato in su la foce trovò l’Archian rubesto; e quel sospinse ne l’Arno, e sciolse al mio petto la croce ch’i’ fe’ di me quando ‘l dolor mi vinse; voltòmmi per le ripe e per lo fondo, poi di sua preda mi coperse e cinse». "Deh, quando tu sarai tornato al mondo, e riposato de la lunga via", seguitò ‘l terzo spirito al secondo, "ricorditi di me, che son la Pia: Siena mi fé, disfecemi Maremma: salsi colui che ‘nnanellata pria disposando m’avea con la sua gemma".
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(La Divina Commedia in grafica)
Paradiso

- Il celeste dei cieli, rischiarati dal Divino Splendore. Il bianco che sfuma, rarefatto, nella pura essenza della Luce della Conoscenza e nella Beatitudine della Vergine Maria.
- Il Tiempos, carattere morbido ma deciso, consapevole, perfettamente equilibrato. Sereno. Beato.